Arcidiocesi di Lanciano-Ortona
Comunità Parrocchiale san Tommaso apostolo
La Comunità ha bisogno di Catechiste (e Catechisti!)
“L’accompagnatore spirituale deve condurre sempre più verso Dio, in cui possiamo raggiungere la vera libertà. Chi accompagna sa riconoscere che la situazione di ogni soggetto davanti a Dio e alla sua vita di grazia è un mi- stero che nessuno può conoscere pienamente dall’esterno. L’autentico accompagnamento spirituale si inizia sempre e si porta avanti nell’ambito del servizio alla missione evangelizzatrice.
La Sacra Scrittura è fonte dell’evangelizzazione. Il suo studio dev’essere una porta aperta a tutti i credenti. È fondamentale che la Parola rivelata fecondi radi- calmente la catechesi e tutti gli sforzi per trasmettere la fede... (cfr E.G. nn.170-175).... Affinchè per l’annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, spe- rando ami.” .......... (continua)
AAA CERCASI: La comunità ha bisogno di catechiste (e catechisti!)
L'accorato appello delle attuali catechiste
Si è concluso alla fine di maggio l'anno di catechismo per i ragazzi. Catechismo sempre svolto con impegno, ma anche con entusiasmo, maturazione e arricchimento da parte nostra.
Adesso all’inizio del nuovo anno che stiamo per intraprendere, qualche catechista, gradualmente, non potrà proseguire e ci appelliamo quindi a nuove leve perché accolgano questo invito di partecipazione e servizio alla vita della nostra comunità attraverso la catechesi per ragazzi.
Chi fosse disponibile si faccia avanti coraggiosamente: abbiamo iniziato tutte così, senza preparazione specifica, ma con il desiderio di imparare con i ragazzi.
Con l'augurio e la speranza di poter contare su nuove energie e disponibili per qualsiasi delucidazione,
Il gruppo delle catechiste
Il rilancio dalla voce dei sacerdoti
Una Comunità che abbia in se "respiro e gioia" per la buona aria del Vangelo cristiano non potrà certo rimanere impassibile dinanzi a questo appassionato messaggio delle nostre catechiste.
Forse, più che essere insensibili, alcune mamme o giovani adulti si sentiranno “in imbarazzo” per un paralizzante sentimento di inadeguatezza al compito. Dicono (dentro di se): “Non saprei nemmeno da dove cominciare e non so se ne ho la stoffa e l'autorevolezza”. In qualche caso, probabilmente, a prender coraggio basterà che non si immagini un impegno “fulmineo” e da subito “frontale” a “fare” catechismo in una classe. E' più incoraggiante, oltre che più corretto, immaginare qualche forma di compresenza vicino a coloro che già possiedono esperienza, per acquisire progressivamente familiarità con l'ambiente e per appassionarsi al clima di vivace coinvolgimento dei piccoli negli orizzonti del sapere cristiano. Il Parroco e l’Incaricata (in ogni caso disponibili ad ascoltare schiettamente timori e perplessità) possono istituire momenti di incontro dedicati ad illustrare forme, strumenti e passaggi del cammino di iniziazione ai sacramenti cristiani. I testi di cui oggi disponiamo per questa età della crescita sono certamente di grandissimo aiuto. E poi la progressiva amicizia con certi genitori particolarmente motivati al cammino dei loro figli è un forte stimolo oltre che un incoraggiante sollievo! Nessuno— lo assicuriamo — si troverà solo dinanzi a un compito cosi delicato e prezioso. Ci vien da dire: provare per credere! Siamo in fiduciosa attesa, a braccia aperte.
don Pino e p. Giorgio.