Papa Francesco 2013

papa_francescoARCIDIOCESI DI LANCIANO - ORTONA
da Benedetto a Francesco
Carissimi/e, La gioia per un Papa che si presenta con umiltà quasi in punta di piedi e che invita subito alla preghiera, quella preghiera semplice del popolo: Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre. E tutta la gente di piazza San Pietro che prega con lui.

E poi quel che ci colpisce è il nome di Francesco che richiama Assisi e l'esperienza francescana di vita semplice, positiva ed amante del creato. Ieri sera eravamo tutti coinvolti in una esperienza di Chiesa e di umanità con questo Papa che viene da Buenos Aires. Papa Francesco I è un chiaro dono di Dio. Scherzando, nei giorni passati, a chi mi chiedeva del futuro nuovo Papa, io ho risposto più volte che tra i Cardinali elettori c'era anche un "Cardinale" guida che ha nome Spirito Santo. Ed ora siamo a sognare di questo Papa che si richiama a Francesco, come noi; che legge la realtà al positivo, come noi; che ama il creato, come noi; che crede nella forza della spiritualità, come noi; che desidera un mondo di relazioni semplici e fraterne, come noi; che legge la realtà umana e le regole della società partendo dal disegno di Dio, come noi; che porta serenità come dovrebbe accadere per noi. Per tutto questo siamo lieti perché la pace la si crea a questo modo. Avete visto come prima di dare la sua prima benedizione al popolo, ha chiesto al popolo una preghiera per lui, perché la benedizione che stava per dare fosse manifestazione ampia della benedizione stessa di Dio. Dopo Benedetto che a suo tempo diede impulso e nuova vitalità nel mondo cristiano ed europeo, venne Francesco a rinnovare freschezza di vita e sogno di pace. Due uomini, punti di riferimento per la Chiesa e per il mondo. Ed io mi auguro che anche oggi vi sia un rinnovamento: dopo l'impulso di Benedetto, inizi un lavoro di novità con Francesco.

Ed ora un saluto a tutti e Dio vi benedica.

fr. GianMaria Polidoro ofm