SINODO DELLA FAMIGLIA
IN PREGHIERA CON IL PAPA
Roma - Piazza s.Pietro 3 Ottobre 2015
Le famiglie illuminano il Sinodo
Veglia di preghiera, Sabato 3 ottobre
Il Sinodo ordinario sulla famiglia si svolgerà dal 4 al 25 ottobre. Già lo scorso anno nella sua lettera alle famiglie Papa Francesco ci chiese: "il sostegno della preghiera è quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale è dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società. Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito".Per questo scopo siamo convocati sabato 3 ottobre di nuovo a Roma in Piazza San Pietro per vivere nel pomeriggio (dalle 18.00 alle 19.30) un momento di preghiera e testimonianza di fede attorno al Sommo Pontefice e ai Padri Sinodali. Sarà bello essere tutti lì e il momento storico che stiamo attraversando ci chiede di fare il possibile per partecipare, mostrando in unità tutta la bellezza della famiglia.
Vi chiediamo la possibilità di favorire sul territorio incontri di preghiera in preparazione alla veglia di Piazza San Pietro in cui, nello stile di Emmaus, due o tre associazioni o carismi differenti si incontrino per pregare insieme.
Una grande Veglia in piazza San Pietro per il Sinodo
3 ottobre, la CEI chiama le famiglie alla preghiera col Papa
L’invito di mons. Galantino ad associazioni e movimenti
“Sono convinto che nelle vostre associazioni, movimenti e nuove comunità si vedono tante belle luci familiari e vorrei che come fiaccola illuminassero Piazza San Pietro la sera della veglia con Papa Francesco, il prossimo 3 ottobre.”
Così mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, si è rivolto ad oltre cento rappresentanti di associazioni e movimenti ecclesiali italiani invitandoli al grande appuntamento di preghiera che la CEI promuove per sabato 3 ottobre 2015, vigilia dell’apertura della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre), che avrà per tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.
L’iniziativa vuole essere una risposta di popolo ai molteplici appelli del Santo Padre alla preghiera per la famiglia e per il lavoro dei Padri sinodali.
“Abbiamo una grande necessità di far vedere la bellezza della famiglia che è in Italia, in unità” – ha affermato mons. Galantino: “la nostra vera forza è rimanere ancorati alla realtà con la consapevolezza che la realtà è superiore all’idea: e la realtà è la famiglia”.
LA NOSTRA DIOCESI STA ORGANIZZANDO UN AUTOBUS PER PARTECIPARE ALLA VEGLIA IN PIAZZA SAN PIETRO. CI SONO ANCORA ALCUNI POSTI LIBERI. INFO e PRENOTAZIONI: CELL. 328 0224312 - GILBERTO E IDA GIAMBUZZI
Preghiera per l’Incontro Mondiale delle Famiglie
O Dio e Padre di tutti noi,
in Gesù, tuo Figlio e nostro Salvatore, tu ci hai fatti
tuoi figli e tue figlie
nella famiglia della Chiesa.
Fa che la tua grazia e il tuo amore aiutino le nostre famiglie sparse per il mondo
ad essere unite tra di loro
in fedeltà al Vangelo.
Possa l’esempio della Sacra Famiglia,
con l’aiuto del tuo Santo Spirito,
guidare tutte le famiglie, specialmente le più tribolate,
perchè siano focolari di comunione e di preghiera, perchè sempre cerchino la verità
e vivano nel tuo amore.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Gesù, Maria e Giuseppe, pregate per noi.
“LE FAMIGLIE ILLUMINANO IL SINODO”
Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco
Al tramonto del sole, la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di unirsi ad altre famiglie e/o a persone sole del vicinato. Ciascun nucleo familiare si procuri un lume.
Papà/mamma:
Cari... (nomi dei familiari presenti), siamo riuniti nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
Il figlio più giovane:
Papà/mamma, perché questa sera preghiamo in questo modo particolare? Perché avete preparato questo lume?
Papà/mamma:
Papa Francesco vuole bene a tutte le famiglie del mondo e ha pensato di invitare a Roma numerosi Vescovi di diverse nazioni, per partecipare a una riunione che si chiama Sinodo dei Vescovi.
Da domani, per tre settimane, questi Vescovi pregheranno insieme, rifletteranno, si confronteranno e cercheranno i modi più adatti per sostenere e per comprendere meglio il dono che noi siamo, come famiglia, per la Chiesa e per il mondo. Desiderano aiutarci ad affrontare i problemi che incontriamo nella nostra vita.
Questo Sinodo è un avvenimento che ha suscitato tante speranze, ma è anche un impegno molto delicato. Perciò, Papa Francesco ha detto:
“Vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri del Sinodo e li guidi nel loro impegnativo compito”.
Ecco perché in questo momento vogliamo pregare per loro.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
(Papà e mamma si alternano)
Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, dono di Cristo risorto - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, guida dei pastori - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, maestro interiore - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, luce di verità - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, acqua che dà vita - R. Scendi su di noi
Spirito Santo, fuoco che riscalda - R. Rimani in noi
Spirito Santo, vento che spinge al largo - R. Rimani in noi
Spirito Santo, fonte di comunione - R. Rimani in noi
Spirito Santo, sorgente di fedeltà - R. Rimani in noi
Spirito Santo, custode dell’unità - R. Rimani in noi
PROCLAMAZIONE DEL VANGELO
Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca (24, 13-16. 28-35)
In quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: ʺResta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramontoʺ. Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero lʹun lʹaltro: ʺNon ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?ʺ. Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: ʺDavvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!ʺ. Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come lʹavevano riconosciuto nello spezzare il pane.
ACCENSIONE DEL LUME
Preghiera alla Santa Famiglia per il Sinodo
(a cori alterni)
1. Gesù, Maria e Giuseppe
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
2. Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
3. Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione.
4. Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio.
Tutti insieme:
Gesù, Maria e Giuseppe
ascoltate, esaudite la nostra supplica.
Papà/mamma:
Vogliamo pregare per tutte le famiglie, perché sentano sempre che Gesù cammina al loro fianco e non le abbandona mai. Non possiamo dimenticare le famiglie che non sono libere di manifestare la loro fede; quelle che sono vittime della guerra e delle più diverse forme di ingiustizia e di povertà; quelle dove si soffre per qualche malattia o perché si fa fatica ad andare d’accordo.
Preghiamo in silenzio per qualche istante.
(pausa)
E ora osiamo dire la preghiera che abbiamo ricevuto in dono nel Battesimo e che ci fa riconoscere tutti figli di Dio:
Padre nostro.
Collocazione del lume
Nel giorno del Battesimo, il Signore ha fatto diventare anche noi “luce del mondo”.
Adesso mettiamo il lume acceso sul davanzale di una finestra della nostra casa, come segno di comunione con Papa Francesco, con tutte le famiglie in preghiera a Roma in Piazza San Pietro, nei gruppi parrocchiali o diocesani e nelle loro abitazioni. Il lume sia anche un richiamo per i passanti: la famiglia è un bene di tutti non solo per i cristiani, ma per tutti gli uomini, per l’intera società.
SEGNO DELLA CROCE
I genitori tracciano il segno della Croce sulla fronte dei figli, come fecero nel giorno del Battesimo, dicendo a ciascuno:
N., ti segno con il segno della Croce. Il Signore ti protegga sempre.
R. Amen.
Un componente della famiglia conclude la preghiera:
Il Signore Gesù,
che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret rimanga sempre con noi,
ci preservi da ogni male e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola.
R. Amen.
Preghiera nella comunità domestica in pdf